Casinò di Venezia, dipendenti in sciopero anche a Pasqua

Pubblicato In Rumors - da Il 5 Aprile 2012

Porte chiuse fino a Pasquetta nelle due sedi del Casinò di Venezia, Ca’ Vendramin Calergi e Ca’ Noghera: nonostante la concomitanza del weekend festivo – tradizionalmente fruttuoso per le casse del casinò – i sindacati hanno infatti deciso di dare attuazione al pacchetto di dieci giorni di sciopero come forma di protesta contro la privatizzazione della casa da gioco.

Ieri l’incontro con il sindaco Giorgio Orsoni che ha illustrato ai sindacati la delibera sul riassetto societario della Casinò Venezia spa, che prevede la creazione di due società separate che si occuperanno degli immobili e del gioco. Secondo il sindaco, i debiti saranno assorbiti dalla società immobiliare, così da rendere più appetibile per possibili compratori la new-co sul gioco. L’eventuale acquirente, in questa ottica, riconoscerà al Comune un canone iniziale più l’affitto degli immobili e della licenza di gioco.

I sindacati invece fanno pressione per un cambio alla dirigenza e una gestione dai costi più contenuti. Per le associazioni di categoria, la delibera non deve passare e il conferimento dei debiti alla società immobiliare si configura come il tentativo di costituire una bad company. Da qui la decisione di indire le quattro giornate di sciopero.

Il capogruppo in consiglio comunale del Pd, Claudio Borghello, esprime ad esempio un giudizio severo: “L’azione dei sindacati suona come preventiva e al di fuori delle cose reali. Abbiamo visto cosa l’Avvocatura ha detto e scritto su questa operazione e ci stiamo muovendo lungo il percorso indicato da questa e dal Ministero. Tutti i passaggi saranno controllati e verificati dal Ministero ma al momento siamo in una fase di passaggio solo organizzativo“.

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