Giocatore vince 6 milioni a poker Online estero: denunciato
Un giocatore di poker di Brissago Valtravaglia, in provincia di Varese, è stato denunciato dal fisco per aver vinto ed evaso ben 6 milioni di euro su un sito estero di poker online illegale in Italia.
Il giocatore, un operaio di 34 anni, molto bravo a vincere a poker online è stato leggermente meno abile a gestire la grossa vincita in denaro.
Gli sarebbe infatti bastato dichiarare le vincite e pagare le tasse come “redditi diversi” come recita l’articolo 69 comma 1 del TUIR e pagare un aliquota del 20% per potersi godere la vincita in completa tranquillità e libertà.
Così invece di godersi una vita da sceicco ora il giocatore è finito ingenuamente nei guai e non può godersi i suoi 6 milioni di euro vinti.
Dopo essere stato scoperto dall’Agenzia dell’entrate è partita subito la denuncia per gioco d’azzardo ed evasione fiscale da parte della guardia di finanza di Luino.
Tra l’altro a titolo di garanzia, ottenuta l’autorizzazione dal Tribunale, i finanzieri gli hanno subito sequestrato 2 auto di lusso ed un appartamento.
La finanza è riuscita a scoprire il giocatore attraverso un analisi di movimenti e operazioni finanziarie sospette. L’uomo infatti nonostante era un semplice operaio e dichiarava un basso reddito conduceva un tenore di vita molto agiato permettendosi auto di lusso e acquistando appartamenti in poco tempo.
Il giocatore della provincia di Varese era riuscito a costruirsi questo grosso patrimonio giocando a poker online su siti esteri e quindi illegali perchè privi della licenza AAMS.
Aveva iniziato a giocare nel 2007 su un sito di poker online britannico, il cui nome non si può rivelare per motivi di privacy nonchè per evitare pubblicità illegale.
In 4 anni di gioco l’uomo aveva dimostrato grande abilità nel giocare a poker online e anche con un pò di fortuna era riuscito ad accumulare oltre 6 milioni di euro.
Questa vincita però ripetiamo è del tutto illegale perchè non aveva pagato le tasse previste dalla legge italiana.
Infatti mentre sui siti di poker online e casino online o scommesse sportive con licenza AAMS tutte le vincite sono tassate a monte e quindi non si deve pagare nessuna tassa ma sono “Pulite“, in quanto tassate a monte, nei siti esteri sulle eventuali vincite ottenute bisogna pagare le tasse dichiarando i proventi come “redditi diversi”.
A questi proventi da dichiarare come “Redditi diversi” viene applicata un aliquota del 20% e dopo di che possono essere considerati liberi.
Quindi al giocatore sarebbe bastato pagare poco più di 1 milione di euro in tasse per potersi godere tranquillamente i restanti 5 milioni di euro.
Ora invece oltre a rischiare una severa sanzione di oltre 1,2 milioni di euro si è visto sequestrare le sue due auto di lusso sportive ed un appartamento.