Estonia inizia a bloccare siti casino online
L’Estonia, piccola nazione dei paesi baltici, in applicazione del suo nuovo regolamento sui giochi d’azzardo online contenuto nel Gambing Act, ha iniziato a bloccare l’accesso ai principali siti di casino online comprese le sale da poker online PartyPoker.com e PokerStars.com.
L’Estonia aveva legalizzato il gioco d’azzardo online all’inizio di quest’anno, ma ha stabilito che i giocatori potranno giocare solo su siti di casino online autorizzati dallo stato quali ad esempio Olympic-online.com che è un marchio di proprietà del casino terrestre estone facente parte del gruppo Olympic entertainment Group e offre circa 150 giochi in lingua inglese e russo.
Il Ministro delle entrate estone di conseguenza ha redatto un elenco di circa 200 domini di casino online che offrono giochi d’azzardo e ha stabilito che questi fornitorii devono essere bloccati all’interno dello stato estero a fronte di una multa di 15.600$.
Molti dei casino online più popolari quali Unibet, FullTilt Poker, Bwin, Poker Stars e Party Poker sono inclusi nella lista dei siti proibiti e questo ha fatto attirare numerose critiche da parte della Commissione Europea verso l’Estonia.
Al momento solo il casino online Olympic-online.com dotato di software Playtech è il solo autorizzato ad operare in Estonia mentre le autorità sostengono che questa azione dello stato è solo temporanea in quanto si vuole organizzare e regolamentare con una certa precisione i siti di casino online.
Il giocatore di poker professionista di nazionalità estone, Imre Leibold, ha fatto sapere che: “la possibilità che il gioco del poker online può essere limitato non è una buona notitzia per noi giocatori professionisti.
Credo e spero che il tutto sia risolto al più presto e che ci potranno essere più siti su cui giocare anche nel mercato estone. Tuttavia se le cose si fanno difficili dovrò considerare un trasferimento all’estero in paesi più liberi come ad esempio la Finlandia”.