Apertura nuovi casinò in Italia ma a certe condizioni
L’eventuale apertura di nuovi Casinò in Italia è stato uno degli argomenti più dibattuti nel corso del consiglio Direttivo di Federgioco tenutosi a Saint Vincent.
Federgioco, associazione che rappresenta i quattro casinò italiani (Venezia, Sanremo, Saint Vincent e Campione), auspica che prima di procedere vengano promossi studi sullo sviluppo del gioco d’azzardo e sulle conseguenze sociali di tale fenomeno.
Secondo l’associazione bisogna adattare l’offerta di giochi di casinò in modo da evitare distorsioni quali l’aumento del gioco patologico, con conseguente aumento dei costi sociali del fenomeno, il pericolo di infiltrazioni criminali, la mancanza di adeguati sistemi di controllo sulla regolarità del gioco e delle relative transazioni.
Non solo, nell’ottica della tutela del cliente e degli operatori del settore, Federgioco chiede di prevedere un limite alla diffusione del gioco di casinò legale, stabilendo dei parametri territoriali massimi che tengano conto dello sviluppo economico delle aree di riferimento.
Federgioco ha fatto poi notare che qualora entrasse in vigore la legge sull’apertura di nuovi Casinò, bisognerebbe prevedere l’eliminazione di tutte le slot machine da tutti gli altri esercizi, sull’esempio di quanto già avvenuto in Francia e Svizzera.