Casinò Las Vegas: tutti uniti per la legalizzazione del gioco d’azzardo online
Ricorderete sicuramente il duro colpo inferto dall’FBI al poker online statunitense con il blocco, avvenuto quattro mesi fa, del “Black Friday”. Dopo l’accaduto, i casinò di Las Vegas si sono uniti e, stando a ciò che riporta il Financial Times, il principale giornale economico-finanziario del Regno Unito, stanno lanciando una vera e propria campagna di lobbying per la legalizzazione del gioco d’azzardo online.
Per i cittadini americani, l’argomento che riguarda la legalizzazione del gioco online è abbastanza complicato. Anche se alle società statunitensi è severamente proibito gestire piattaforme gioco online, per i cittadini è comunque possibile giocare d’azzardo in rete. Situazione che sicuramente non va giù ai gestori dei casinò che, con l’apertura di piattaforme gioco online, incrementerebbero ancor di più le loro entrate. Per cercare di cambiare la situazione scende in campo Gary Loveman, direttore del famosissimo casinò Caesars di Las Vegas.
Loveman, intervistato dal giornale britannico, ha detto di non conoscere altro settore economico dove il cliente può acquistare prodotti o servizi che nessuna società statunitense ha il relativo permesso per vendergli.
Anche se inizialmente la maggioranza dei dirigenti dei casinò di Las Vegas non vedevano di buon occhio il poker online, adesso si ritrovano uniti come una sorta di consorzio e pressano il congresso affinchè possano ottenere l’autorizzazione per operare liberamente nel mercato online (la situazione potrebbe realmente cambiare, dato che diversi titolari di casinò terrestri vantano amicizie di spessore e alleati all’interno del congresso degli Stati uniti).
C’è da sottolineare anche il fatto che diversi casinò di Las Vegas avevano già completato i relativi casino online a loro nome, confidando in un’imminente legalizzazione del gioco d’azzardo online. Ma, con l’azione svolta dall’FBI nei loro confronti, è stato fatto un enorme passo indietro.